Carmine Verre ha seguito nella
sua giovinezza una doppia formazione: una
scientifica che rispondeva alle sue inclinazioni
basilari di studio ed una artistica che
rispondeva alle sue esigenze più intime e
creative.
Nato a Casoria, alle porte di Napoli e alle
falde del Vesuvio, nel febbraio 1946; dopo aver
compiuto gli studi secondari al liceo
scientifico V. Cuoco, ha conseguito la laurea in
chimica (‘72) ad indirizzo organico-biologico,
presso la Facoltà di Scienze dell’Università
Federico II di Napoli.
Contemporaneamente agli studi intrapresi, si è
diplomato al Liceo Artistico (‘69) e ha seguito
un corso all’Accademia di Belle Arti (‘70). Ha
frequentato, inoltre, il biennio di Filosofia
(‘72-‘73) all’Università di Napoli.
Si è avvicinato fin da adolescente alla pittura,
dedicandosi quasi esclusivamente alla tematica del
paesaggio. Osservando e prendendo spunto da ciò che ci
circonda, dalle città con le loro caratteristiche
architettoniche e topografiche ai paesini collinari,
dalle distese montuose agli antichi borghi e alle vedute
marinare, cerca di ricostruire tali soggetti attraverso
personali percezioni e percorsi visivi.
Ha utilizzato ed utilizza principalmente la tecnica
della pittura ad olio, cercando di lavorare
sull’elemento colore.
Da giovanissimo ha partecipato a numerose mostre
collettive di pittura (Napoli, Nola, Sorrento,
Benevento, Varese, Bologna, Ercolano, Milano, Portici,
Sulmona, Torre del Greco, UGA, Dicembre artistico,
Alife, Rodinò, Catanzaro, Oplonti, Paesaggio vesuviano,
ecc) ottenendo premi e riconoscimenti.
Ha tenuto varie mostre personali.
Ha svolto la sua effettiva attività professionale in una
multinazionale farmaceutica, per molti anni, nel campo
dell’informazione scientifica e della formazione del
personale. Ha tenuto numerosi corsi di aggiornamento,
molti seminari riguardanti tecniche manageriali e
tecniche di comunicazione. Ha ricoperto l’incarico di
training director, con la responsabilità della
formazione tecnico-scientifica.
Dopo aver lasciato Napoli nel 75, ha vissuto a Lucca,
Roma, Milano.
Ha sempre dipinto nel corso di questi anni, ma con
intensità variabile e lontano dalle mostre.
Nell’ultimo periodo ha ripreso l’attività espositiva.
Della sua pittura hanno scritto quotidiani e riviste
quali: la Nazione, il Telegrafo, Napoli Notte, Roma, il
Tempo, l’Arco, il Messaggero, Los Andes, Paese Sera,
l’Elite, Novecento, Arte Oggi, la provincia, la cronaca,
la nuova Ferrara...