LO STRAORDINARIO SENSO DELLA COMPOSIZIONE DI
MARIA FERRARA
Il primo dato che emerge a una prima analisi
delle opere di Maria Ferrara è lo straordinario
ed invidiabile senso della composizione di
questa talentuosa artista. Ne abbiamo avuto
conferma anche a una ricognizione più
dettagliata, passando cioè in rassegna i dipinti
proposti "in permanenza" dalla Galleria Immagini
di Cremona. Una pittura veramente sognante
quella di Maria Ferrara, poeticamente profonda e
intensa al punto da risultare piuttosto
avvincente; una |
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pittura che corre lungo il filo dell'immaginazione,
definendo scenari naturali con la sicurezza di mezzi
espressivi veramente sicuri, verrebbe quasi da dire
"l'invidiabilità", ma che pregni di dolcezza e serenità.
Un colore steso senza pentimenti, inappuntabile dal
punto di vista della resa, densa e pastosa ma allo
stesso tempo brillante, mediante il quale la pittrice
riesce a realizzare tonalità impreviste e inattese,
entro cui cala completamente se stessa e il proprio
animo, davvero sensibilissimo, di raffinata creativa. Ed
è proprio emozionante immergersi in tante pennellate,
offerte alla vista con una rara capacità di interloquire
con l'osservatore , che certamente rimane conquistato da
una concertazione tonale da cui derivano ampie
campiture, nelle quali lo sguardo si perde veramente ad
libitum.
Dott. Simone Fappanni, studioso d'arte
Alfredo M. Barbagallo
Chi avrà la possibilità di analizzare una summa delle
tele dell’Autrice potrà nell’immediato effettuare
un’analisi delle sue scelte pittoriche.
I cromatismi sono sempre forti, decisi, privilegiando
tinte espressivi a morbidi pastellati¸ la Natura, le
Architetture, spesso prive dell’elemento umano di
riferimento, sono rese con potenza e grande serietà di
intenti e prospettive... effettuare un’analisi delle sue
scelte pittoriche.
I cromatismi sono sempre forti, decisi, privilegiando
tinte espressivi a morbidi pastellati¸ la Natura, le
Architetture, spesso prive dell’elemento umano di
riferimento, sono rese con potenza e grande serietà di
intenti e prospettive...
Simone Fappani
Il primo dato che emerge ad una prima analisi delle
opere di Maria Ferrara è lo straordinario ed invidiabile
senso della composizione.
Ne abbiamo avuto conferma passando in rassegna i dipinti
proposti “in permanenza” dalla Galleria Immagini di
Cremona.
Una pittura poeticamente profonda ed intensa quella di
Maria Ferrara che corre lungo il filo dell’immaginazione
definendo scenari naturali con la sicurezza di mezzi
espressivi pregni di dolcezza e serenità.
Un colore steso senza pentimenti, inappuntabile dal
punto di vista della resa, densa e pastosa ma allo
stesso tempo brillante, mediante il quale la pittrice
riesce a realizzare tonalità impreviste e inattese entro
cui cala completamente se stessa ed il il proprio
animo...
A.Francesca Biondolillo
L’eccellente evanescenza tonale impreziosisce abilmente
le narrazioni pittoriche di Maria Ferrara. Pittura che
scaturisce dalla profondità dell’animo grazie alla
padronanza della tecnica. I suoi elaborati si impongono
al fruitore con grande forza comunicativa, attraverso un
brillante cromatismo che riflette una natura contemplata
con gli occhi dell’anima. La sua ricerca coloristica è
intrinseca di sensazioni che seguono l’impulso del suo
io creativo tanto che in alcune opere come in “Incontri”
si percepisce quel “quid” che anima il dipinto e senza
dubbio vela qualcosa che ricorda un evento particolare
della sua vita o un’emozione provocata da una
determinata circostanza che, immortalata sulla tela,
diviene emblema sensoriale riuscendo a coinvolgere la
fruizione. In tutta la sua produzione pittorica è il
colore che fa da padrone e veicola nel supporto le
diverse sensazioni che si possono provare nel risveglio
primaverile o nella leggerezza di uno stato d’animo che
manifesta la gioia di una coscienza tranquilla,
imprimendo le emozioni ed elevandone lo spirito.
Un far Arte, quello di Maria Ferrara, mediante un
onirico surreale espresso con libero spirito e
soprattutto con spessore di talento artistico.
[Prof.ssa Anna Francesca Biondolillo]
Salvatore Russo
Una figurazione dall’andamento poetico. Autentiche
sinfonie visive da ammirare e contemplare in silenzio.
Paesaggi dell’anima. Così li definirei le opere
pittoriche di Maria Ferrara. Un’Artista che travalica
attraverso le sue opere la concezione di puramente
rappresentato, per giungere alla raffigurazione di ciò
che l’occhio umano non vede. Sono le rappresentazioni
dei propri sentimenti legati all’inconscio. Realtà che
appartengono all’universo della psiche e che da taciti
pensieri si trasformano in autentiche narrazioni visive
in cui emerge l’energia di un colore che diventa “stato
d’animo”. Possiamo considerare Maria come la poetessa
dell’anima. Un’Artista che non bada alla mera
rappresentazione fotografica, ma il cui racconto
pittorico si carica di vere emozioni, sempre pronte a
comparire e scomparire sulla tela.
[Dott. Salvatore Russo]
Giovanna Grossato
Pittura variamente trattata, a spatola o a pennello, ma
non solo: anche elementi metrici di vario genere entrano
a comporre sperimentalmente le opere di Maria Ferrara,
attenta osservatrice di una realtà che poi trasfigura
fino a renderla irriconoscibile, sulla soglia di
un’espressione astratta intensamente cromatica. Sicché
cieli cangianti nel tramonto, fiori o alberi si
trasfigurano mantenendo solo le qualità essenziali
genetiche della loro essenza.
Il resto, quasi superfluo, si sfalda nelle trasparenze,
gronda come liquefatto dal sole, dilavato dalla pioggia
o sfumato dal vento. Resta, unica, la testimonianza viva
dello sguardo dell’artista che ne ha saputo cogliere
l’attimo senza tempo. (G.G.)
Dino Marasà
Il grande ciclo che è alla base del mistero della
rigenerazione della natura ispira...
Lucia Basile
Soltanto chi ne apprezza il valore può leggere il libro
della natura...
MARIA FERRARA AND HER EXTRAORDINARY SENSE OF COMPOSITION
From a first analysis of Maria Ferrara’ s art
works, the observer is suddenly struck by the
extraordinary and enviable sense of composition of this
extremely talented artist. This was also confirmed by a
more detailed observation, by reviewing the paintings
that were suggested to be permanently exhibited by the
“Galleria Immagini” of Cremona. A way of painting that
is truly dreamy, so poetically profound and intense to
the point that it reaches a quite engaging result; a
kind of painting which runs along the lines of
imagination, defining natural scenarios with her
extremely secure way of expressing herself, as to almost
reach a certain sense of “enviability” but nevertheless
full of sweetness and serenity. A colour spread without
repentances, faultless under the point of view of the
yield, dense and soft but at the same time brilliant,
through which the painter is able to produce unforeseen
and unexpected shades, within which she completely
conveys herself and her truly sensitive soul, as the
refined and creative artist that she is.”
Simone Fappanni, Art critic.
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