Recensione dell’opera ‘In cerca di sincerità’,
2012, acrilico ,stoffa ,sabbia, stucco su tavola, nel
Catalogo della Mostra INTERNAZIONALE ITALIA ARTE al
Museo MIT di Torino, 2013

Nata a Carbonia, Rosa Maria Marongiu interpreta l’arte
come specchio dell’anima e del sogno e nelle sue pitture
si esprime tutto il desiderio di bellezza, serenità e
amore che ogni uomo ricerca nella sua vita. La sua è una
visione onirica, surreale, in cui il vero è filtrato
dagli occhi dell’anima e del desiderio, della fantasia e
della speranza in un’esistenza migliore. Anche la
passione per le architetture surreali di Gaudì,
conosciute e amate, influenza con originalità la sua
arte preziosa e sontuosa, ricca di cromie. Il colore
assume valenza poetica, rappresenta la chiave di lettura
più immediata e diretta del sentimento racchiuso nei
suoi mondi e l’artista si diverte a fondere materiali
diversi per creare inaspettate e sovrapposte presenze
antropomorfe. Guido Folco
- ITALIA ARTE –Torino 2013
“Il simbolo dell’occhio umano da sempre è
immagine di verità ,di anima,di un mondo materiale al
confine con lo spirito. L’artista ne coglie la forza
comunicativa e come nella Creazione unisce elementi
naturali per dare vita e luce all’idea di purezza e
bellezza che desidera trasmettere. Un dipinto condotto
per sovrapposizioni di colore,stucco,sabbia e stoffa che
crea realtà nell’immaginazione.”
(Didascalia della mostra INTERNAZIONALE
ITALIA ARTE 2013 - MIIT TORINO)
Opera: Voglia di sincerità,
presente anche nell’Annuario ‘ARTISTI’,a
cura di Vittorio Sgarbi, EA Editore Palermo, dicembre
2014

La metafora cromatica di Rosa Maria Marongiu narra
concetti con maniera surreale. Essa si dipana sul
supporto con grande agilità e rende perfettamente ciò
che si intende narrare. Opere dalla rara carica vitale
attraverso cui l’artista esprime a fondo se stessa:
paure, gioie, ricordi, sentimenti in cui ognuno può
conoscersi.Dino Marasà
nel Catalogo ‘ARTISTS’, EA Editore Palermo , presentato
all’ART SHOPPING LOUVRE 2014 di Parigi, ottobre 2014,
Carrousel du Louvre, Parigi.
Recensioni dell’opera ‘Schola Magistra Vitae
- Sull’orlo dell’abisso’, acrilico e sabbia su
tavola, 2012 nel volume ECCELLENZE – sguardi
sulla pittura contemporanea, a cura di Paolo
Levi, EA EDITORE, Palermo 2015

Il messaggio di questa composizione pittorica è quanto
mai attuale e il riferimento del suo titolo originale in
latino ci fa comprendere la sua verità. Tuttavia l’idea
dell’abisso rappresenta un’inquietante sentenza. La
stesura pittorica è molto tesa, quanto significativa nei
suoi cromatismi accesi. La figurazione è di matrice
simbolista e portatrice di soggettive emotività,
utilizzando però un’espressione realistica.
Paolo Levi
Si tratta di una pittrice che assai bene conosce la
difficile arte del disegno pittorico, dai colori caldi,
squillanti, frutto di una manualità istintiva e
ispirata. Un messaggio universale quello enunciato, dove
è indubbio un profondo pessimismo sulle sorti della
cultura nel nostro presente globalizzato.
Stefania Bison
Un’opera apparentemente allegra e spensierata, che
invece nasconde un significato estremamente profondo ed
importante, che tocca il sociale da sempre, nel passato,
nel presente e anche nel futuro: la scuola. Un’opera
fiabesca, che mentre la si guarda, sembra farci udire la
sua voce narrante. Rosa Maria Marongiu lascia la sua
fantasia e la sua preparazione artistica lavorare in
simbiosi, ottenendo opere di grande spessore
qualitativo.Sandro Serradifalco
La scuola raccontata da Rosa Maria Marongiu. Un impianto
compositivo di grande impatto visivo, è quello che
l’astante si trova davanti gli occhi quando osserva
un’opera del genere. L’allegoria di una scuola che non
funziona e che spinge, appunto, verso un baratro i suoi
scolari. Colori brillanti e sfumature d’arcobaleno si
contrappongono alla tematica ben più grigia, che
l’artista affronta.Salvatore
Russo
Video esposizione dell’opera LA FINESTRA DELL’ANIMA,
Venezia, Pro-Biennale 2016, 8 maggio –Palazzo Giustinian
Faccanon
Rosa Maria Marongiu muove la sua pittura da una
precisa condizione simbolista e metaforica, fondata su
un orientamento di natura filosofica e spirituale, che
arricchisce e avvalora le scelte formali e le rende
funzionali all’espressione di messaggi subliminali e
significati sottesi. Il suo figurativo, di matrice
fantastica e irreale possiede una forte carica emotiva e
sprigiona grande energia, attraverso la componente
cromatica particolarmente squillante e brillante nella
combinazione delle tinte e delle sfumature tonali,
favorendo la recettività emozionale dell’osservatore.
Nelle raffigurazioni proposte ci svela e rivela la sua
parte più intima e nascosta dell’ego interiore e la pone
come riferimento virtuale di paragone e di confronto, a
cui si possono accostare le dimensioni interiori degli
altri, in uno scambio diretto e compartecipe. La sua è
una pittura da analizzare e comprendere con ‘L’occhio
del cuore e dell’anima ‘che diventa espressione di una
ricerca puntuale e approfondita, fondata su valori e
principi cardine universali, da diffondere. Il tratto
pittorico, efficace, deciso, marcato, coinvolgente,
trasmette piacevoli sensazioni alla vista e proietta chi
guarda dentro una dimensione magica, senza tempo,
incorniciata da un’atmosfera misteriosa e intrigante,
dove poter cogliere la visione di un percorso
esistenziale simbolico, da intraprendere e perseguire
con slancio.
Elena Gollini, Curatore d’arte e
giornalista
Video esposizione CONTEMPORANEI NELLA CITTÀ DEGLI
UFFIZI, 10/13 Novembre 2016
Rosa Maria Marongiu pone alla nostra attenzione
poetiche visioni caratterizzate dal lirismo di una
figurazione impeccabile. Le composizioni calibrate, la
stesura cromatica dai forti accenti vivaci, la
morbidezza delle linee e dei tratti, sono tutti elementi
che concorrono a definire un’immagine quanto mai vivida.
Il grande merito di quest’artista è quello di saper
trasformare il mondo che la circonda in un’autentica
poesia visiva. La ritmica della composizione è data
dalla forma mentre le rime vengono narrate visivamente
attraverso la profondità dei contenuti. L’osservatore si
trova così a dover leggere dipinti dall’elevato valore
tecnico e stilistico. Mondi in cui l’armonia regna
sovrana: l’equilibrio delle sue rappresentazioni placa
quel senso di alienazione che sentiamo ogni giorno a
causa del mancato contatto con la nostra anima. Ma
guardando queste opere possiamo ricongiungerci con la
nostra essenza grazie al senso di appagamento estatico
ed estetico che ci regalano. Una rappresentazione
consapevole della bellezza e la complessità del mondo in
cui viviamo.
Sandro Serradifalco
VIDEO ESPOSIZIONE, Trofeo Internazionale ARTE IMPERO,
Parigi, Carrousel du Louvre - Ottobre 2016, Vienna,
Novembre, Roma 1 Dicembre.
Si può benissimo giudicare un dipinto sin dal
primo colpo d’occhio. L’osservatore avverte all’istante
la sensazione di trovarsi di fronte a un lavoro che
nasce da un indubbio sentimento interiore. Si tratta
dell’anima di una pittrice sensibile, che traspone su
tela spettacoli del quotidiano, semplici tasselli del
Creato, trasformandoli da emozionante intuizione in pura
poesia visiva, grazie anche alla scelta di una tavolozza
suadente. Rosa Maria Marongiu riesce a cogliere un
momento magico della natura, e la riporta sulla tela
realizzando vibranti e suggestive composizioni. La luce
inonda queste vedute rendendole emblematiche
manifestazioni della sua creatività eccelsa. Una grande
pittura nata dall’animo e dall’introspezione di un
valido e creativo maestro, degna di nota e di plauso.
Tutto concorre con naturale crescendo per giungere al
fruitore dell’opera in maniera viva di pregnante
tensione spirituale, con minuta attenzione di
significante soluzione prospettica.
Paolo Levi
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