Salvatore Spiezia nasce a
Napoli il 21 Giugno 1976. Autodidatta, si
avvicina al mondo dell’arte tramite il disegno
con matita e penna su carta. La pittura comincia
ad entrare profondamente a far parte della sua
vita grazie alla grande passione per i quadri
del mito Van Gogh, del quale ama soprattutto il
ritrarre non ciò che si vede, ma ciò che si
sente, considerandolo il più autentico degli
espressionisti. Forma e colore sono i due
cardini principali della sua idea di pittura. Un
quadro nasce dall’anima, dal di dentro dell’uomo
dal suo profondo e pertanto qualsiasi momento
anche quello apparentemente più insignificante
può essere fonte di ispirazione ed avverte la
necessità di trarre ispirazione dal mondo in cui
vive o in cui vorrebbe vivere. I primi quadri
sembrano avvicinarsi ad una
pittura figurativa personalizzata, se così si può
dire, in cui il colore sembra essere l’elemento principe
e in cui non cerca mai di ritrarre la realtà così com’è,
non tutto ciò che è verde si dipinge di verde, blu di
blu, rosso di rosso. Ben presto abbandona la pittura più
figurativa per ritornarvi di tanto in tanto con
suggestivi tramonti, notturni o paesaggi rivisitati, ma
si avvicina più radicalmente alla pittura astratta.
Ricerca sempre nuove soluzioni e modi di dipingere
abbandonando spesso l’uso del pennello che sembra
frenare troppo la libertà d’espressione e l’istinto
dell’artista sulla tela, per utilizzare la spatola o
direttamente le mani ed avere un contatto più diretto ed
immediato con la creazione. “L’artista è creatore di
qualcosa che non esisteva prima di quel momento”. Altre
volte avverte l’esigenza di aggiungere ai colori ad olio
o acrilici elementi nuovi come sabbia, plastica, vetro…
fonti di nuove ispirazioni. In un mondo in cui ormai non
c’è più nulla da dipingere ed in cui conta solo
l’apparire avverte l’esigenza di dover dipingere ciò che
è bello… e di bello c’è tutto ciò che nasce dal cuore
dell’uomo… a volte quest’esigenza è così forte che la
tela sembra diventare un’arena in cui l’artista ricerca
con fare quasi ossessivo di esprimere al meglio le sue
emozioni, altre volte sembra acquietarsi e l’opera
diventa più armonica e minimalista. Contatti
Salvatore Spiezia
e-mail:
spiezia@webartgallery.it